L'intervista a
Giorgio Borrelli

Barista al Caffè Valentina di Cagliari. Vincitore Artista del Panino edizione 2016 con il panino "Tu si che Vale"

Cosa ti ha spinto a partecipare al concorso Artista del Panino?

Essenzialmente la voglia di divertirmi e rimettermi in gioco. Nel 2016 venni a conoscenza dell'Artista del Panino fu la grande occasione per farlo.
L'ultima volta che partecipai a un concorso era il 2008 e lo vinsi con il panino Gennargentu.

Cosa ha rappresentato per te il concorso e cosa ha significato vincere il concorso? Racconta le tue emozioni

Artista del Panino, come dicevo, è stata soprattutto un'occasione per divertirmi e rimettermi in gioco, ma è stata anche un'esperienza meravigliosa fin dalla preparazione della ricetta, completamente condivisa con mia moglie Valentina, che lavora da 20 anni al mio fianco e alla quale il panino è dedicato.
Quando partecipo ai concorsi, non parto con la pressione di dover vincere per forza, ma da qualche parte in un angolo del mio cuore, c'è la speranza di arrivare primo. Questa volta non sapevo cosa aspettarmi, erano passati tanti anni dall'ultima volta. Scoprire di aver vinto è stata una grande emozione, condividere questa vittoria con Valentina è stata la ciliegina sulla torta.

Dove hai preso ispirazione per la ricetta con la quale hai vinto la competizione?

Volevo fare un panino che riuscisse a coniugare il concetto del gourmet con la praticità e lo spirito del panino e gli ingredienti di straordinaria qualità che si possono reperire in Sardegna. Tradizione e innovazione, insomma, il binomio onnipresente nella cucina di ricerca.
La ricetta è stata sviluppata insieme a Valentina con grande attenzione ai vari equilibri fra i sapori, al fine di creare una sintesi di sapori che rappresentasse la complessità e la varietà delle atmosfere della nostra isola.

Come è cambiata la tua vita dopo la vittoria?

Sarebbe inutile negare che essere diventato Artista del Panino ha dato una grande visibilità al sottoscritto e alla nostra attività. Nell'anno successivo - e ancora oggi, in verità - si sono susseguite moltissime interviste, ospitate a programmi televisivi Rai e Mediaset (oltre che per le tv locali) e, addirittura, un contratto con Gribaudo (editore del gruppo Feltrinelli) per redigere il primo ricettario di panini mai uscito in Italia: Un Panino per tutti i gusti, uscito nel 2018. Anche i nostri canali social sono cresciuti così come la curiosità nei confronti della nostra attività.

Cosa consigli ai futuri partecipanti al concorso?

È sempre difficile dare consigli, perchè non esiste un metodo solo per vincere. Non basta fare la cosa giusta, bisogna farla anche al momento giusto e presentarla nel modo giusto. L'unico vero consiglio che mi sento di dare è di mettere l'entusiasmo e la passione molto prima di tutto. Prima della voglia di emergere, prima del desiderio di diventare più famosi, più ricchi. Prima del desiderio di mettere se stessi su un piedistallo, ci deve essere l'amore per quello che facciamo e per le persone a cui è destinato il nostro prodotto.

"Il concorso mi ha dato molta visibilità grazie ai tanti articoli che sono usciti sulla stampa locale e nazionale; si è aggiunta una buona visibilità sui social."

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GIANPIETRO SARTORI